[FLUG] Re: la GPL e il commercio del software

  • From: waltervannini@xxxxxxxx (Walter Vannini)
  • To: fanolug@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 16 Dec 2003 17:36:06 +0100

Mailing List del Fortunae LUG
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>Carlo Minucci ha scritto:
>> piu` confusione no?
>> facciamo che io vado, lo installo, lo personalizzo se vogliono, prendo i
>> soldi e non dico nulla della GPL
>> tanto poi sta pure su sourceforge (appena ho voglia di risistemare il sito)

arrivo in ritardo come al solito sul thread, delizie dell'ufficio senza email.
Ho sentito un po' di confusione riguardo alla GPL, mi sa tanto che mi metto
in coda una faq sulle diverse licenze.

Direi che come LUG, visto poi il sacro fuoco generato dal timore che
all'eventuale corso non reggessi lo stendardo GNU/Linux, non ci fa una gran
figurona non avere le idee un po' piu' chiare su quello che andiamo a
proporre al mondo come soluzione...

Secondo la GPL, tu gli dai il programma e (eventualmente su richiesta a un
prezzo nominale, ma e' come nascondere un elefante dietro una foglia di
fragola) i sorgenti. Che tanto, se e' un vero progetto GPL, sono già
comunque disponibili da qualche parte.

Dopodiche', lui ci fa quello che vuole, incluso rivenderlo, a patto che
cio' che produce sia ancora sotto GPL e manteng distinto cio' che ha
aggiunto da cio' che era tuo.

La GPL non dice nulla sul tuo prezzo di vendita. Puoi darlo gratis, puoi
farti pagare. Di solito per decenza (visto che se lo puo' scaricare) si fa
pagare per il tutto un prezzo nominale, tipo 5 euro per la palla di
bruciare un CD.

Secondo me e' tuo preciso interesse, come sviluppatore e come LUGista,
spiegare per bene come stanno le cose, spiegare con che tipo di tutela
giuridica della tua opera di concetto viene rilasciato il software (il
copyright resta tuo, e in piu' tu hai scelto la gpl perche' ecc.), che tipo
di diritti acquisiscono loro su cio' che comprano (modifica e rivendita a
patto che i risultato sia sotto gpl), ecc. incluso rispondere all'ovvia
domanda "ma perche' lo dai gratis?" e chiarire che sono liberi di averlo
gratis, ma che allora se lo installano, configurano e quant'altro. Se
invece vogliono oltre al software anche qualcuno che ne capisce, allora
devi dirgli chiaramente che tu sei fra i possibili candidati e chiarire
quali sono le tue tariffe e per cosa. Suggerisco di parlare in termini di
canone di assistenza, un tot all'anno per un monte ore dato, con tuoi tempi
di risposta certi. La gente crede ancora che se prende un free software
"poi non ho nessuno che me lo mantiene" (mentre invece basta telefonare a
Redmond e ti risolvono tutti i problemi...)

Se poi ti mancano le risposte al "perche' gratis?" puoi sempre dirgli che
se un prezzo cosi' basso gli da' dei problemi possono sempre pagarti 5000
euro per una copia, piu' ovviamente il tuo canone di assistenza annuale.

Buona vendita, alla prossima lugata naturalmente paghi da bere;

W


--
<simon> siamo nel futuro ragazzi

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