[game ON]
Già la risata di Robert non faceva presagire a Maelcum niente di buono perchè
c'era un filo di isteria. Qualcosa si stava rompendo in quell'uomo e lui non
poteva fare niente... No... Perchè si stava avvicinando a Murdok, proprio
adesso che sembrava si stesse calmando? Perchè tutti in questa fottuta parte
del mondo dovevano sempre cercare di ammazzarsi? Nelle terre selvagge due
gruppi di cacciatori possono aggredirsi se sono in competizione perchè ci sono
poche prede ma se invece sono entrambi a caccia di un predatore più grande che
minaccia la loro comunità è ovvio collaborare. Però non poteva prendersela con
Robert, era comunque molto più vicino a lui che ai corporativi quindi inizio a
pregare sommessamente che le cose si risolvessero per il meglio e che gli
spiriti guidassero tutti alla scelta migliore. Ebbe anche un fugace pensiero
per la sua gallinella, negli occhi di uno dei corporativi riconobbe qualcosa di
lei e forse questo era il momento della sua vendetta...
----Messaggio originale----
Da: "Ivan okroglic" <ivan.okroglic@xxxxxxxxx>
Data: 11/10/2016 10.46
A: <cplist1@xxxxxxxxxxxxxxxxx>
Ogg: [cplist1] Re: 14 Maelcum, Robert -- lo spettro dietro l'angolo
[GAME On]
Robert ascoltava il corporativo quando scoppiò in una fragorosa risata.
<<Una memoria sintetica che si è evoluta al punto da voler un guscio di carne,
sangue e sofferenza. Non credo si sia "evoluta" così tanto bene>> disse ad alta
voce <<Siete sicuri della sua intelligenza?>> chiese Robert in tono sarcastico,
immaginando il potenziale che questa "cosa" aveva.
<<Parliamoci chiaro, voi avete creato Ummon, un esperimento come tanti che è
sfuggito dal vostro controllo. Vi è stato data l'illusione di giocare nel ruolo
di Dio ed avete mandato qualcosa a puttane. Quindi ci ritroviamo con un essenza
della rete, un qualcosa che ha accesso ad ogni vostra conoscenza perché, con il
dispiegamento di forze in campo, immagino che il caro e buon vecchio Ummon
entra ed esca dalle vostre "Fortezze" come io faccio con il mio cesso>> Robert
stava sfruttando tutte le sue abilità oratorie mentre si muoveva per la stanza
avvicinandosi a Murdok <<Si potrebbe dire che il vostro non sia un interesse
umano nato dai pericoli che una così vasta conoscenza potrebbe avere sulle
menti deboli, un nuovo leader di rivolta verso le grandi corporazioni, semmai
avete paura che i vostri armadi siano aperti, dando vita ad una macabra danza
di scheletri che ormai non sapete più dove nascondere>>.
Portatosi vicino a Murdok, con un sorriso da orecchio a orecchio, Robert
sfruttò tutta la sua velocità per estrarre l'arma e puntarla fra gli occhi di
Murdok, pronto a sparare e, sempre sorridendo, disse <<Ma parliamo invece di
cosa siete disposti ad offrire per il nostro aiuto, perché l'inettitudine dei
vostri cani è palese, non conoscono neanche le regole base di educazione.
Pertanto se volete un aiuto esterno, immagino che vi sia stata data carta
bianca>>.
Robert osservava i due corporativi, aveva compreso che Murdok era uno dei tanti
bracci armati che avevano subito qualche danno alla testa in una delle tante
missioni, una persona così stupida e impulsiva poteva essere un danno agli
affari, soprattutto ad i suoi.