Lucky Fashion, 544 Avenida de Casinos, Belize City
<<Amico mio, vecchio filibustiere panamense e gran hico de...!>> Lucky
sembrò oltremodo felice di riabbracciare Panama Snake, che non nascose
affatto il proprio imbarazzo nel venire palpeggiato come un quarto di
manzo: <<ma mira aqui... Tu es... grasso amigo! Hai messo su la pancia e il
culo e fai davvero cagare amigo!>>
A Logan, in disparte in un angolo, in piedi e sorreggere il muro della casa
che avrebbe potuto cadere anche solo per il peso dell'umidità, scappò una
ridacchiata, scosse i capelli grigi e si passò il pollice sul mento,
sentendo che grattava. Radio, scofanato su una poltrona che aveva visto
giorni migliori e culi più grossi, guardò in alto e bofonchiò
amichevolmente ad un geko sul soffitto: <<glielo affetto io il culo. La
dieta di Radio.>>
<<Si insomma... sono qui per affari, ok?>> Snake la fece breve. E Lucky
smise di fare il sorridente: era ciò che voleva: <<anche loro?!>> chiese,
più sorpreso che convinto.
<<Anche noi.>> Ice piombò nella discussione con la tenerezza di una
scorreggia in ascensore.
Lucky si girò, lo osservò, gli prese le misure a occhio, indugiando sul
pisello, si passò la lingua sulle labbra macchiate di scuro, si arricciò il
baffetto e ignorò Panama: <<beh, la cosa sembra interessante. Magari non
sembrerebbe e basta se aveste da pagare...>> Poi si girò di scatto verso
Panama: <<A lui posso fare credito. O accettare una garanzia. Tipo...>>
fissando Panama, puntò il dito su Andrey: <<Tipo lui.>>
Andrey era rimasto ben trincerato dietro gli occhiali da sole a specchio,
col furgoncino bianco parcheggiato fuori, su cui voleva a tutti i costi la
serigrafia di Tony. Non fece una grinza, ma cercò invisibile lumi nello
sguardo di Panama... di Ice... ("cazzo sono contrabbandieri e ricettatori!
faranno qualcosa? Avranno merce interessante? Li ho ricuciti tutti meglio
di un sarto, questi!").
NDG
A voi... Panama e Ice
DG
Un po’, Radio se la rise e osservò alla rovescia Logan, dietro di lui, la
testa ripiegata all'indietro: <<a me serve solo una pulita. Un bel
completo. Qualche Chip di credito. E Un nome, anzi, il nome lo so. Un
indirizzo, mi serve.>>
NDG
Presumo Cecy?
DG
<<Se no...? Come vorrebbe pagare esto hico...>> Lucky stava parlando -
senza guardarlo - a Panama.
<<Ti potrebbe sputare negl'occhi. Di solito con le armi ha una mira che fa
schifo, ma ha uno sputo ... atomico.>> Andrey parlò, stava cercando un
alleato.
Logan sospirò profondamente: in fondo, anche se non ne aveva parlato con
nessuno, un piano, un posto, degli affari da sbrigare ce li aveva. Però
presentarsi ripulito e non con addosso la stessa merda che non si cambiava
da una decina di giorni e con cui aveva attraversato la giungla, sventato
una rivoluzione, precipitato, partecipato -e non come comparsa - ad un film
di Romero, sarebbe stato gradito.
PRIIIIIIIN..... PRIIIIIIN...
Ice sorrise ingenuamente, mostrò il telefono, un modello antiquato: <<mi
chiamano!>>
<<Hey, hombre... dove l'hai preso quello al mercatino degli anni 80?>>
Lucky sorrise, adocchiando l'oggetto che evidentemente gli piaceva.
<<...Eccoti cazzo... sì, sono da... che posto è? Lucky Fashion. Sì,
dentro... Entra, hombre...>> Sorrise riattaccando: <<Ecco il mio amico!>>
<<Ah, voi due cazzoni... Una suite. Di lusso, anche.>> Radio mostrò un
sorriso da spaccone su una faccia coperta di bendame sporco.
NDG
Bene, servitevi, ditemi che volete fare...
Direi che:
Radio vuole divertirsi e ha un buon contatto in sua sorella
Ice ho un ottimo contatto e un laptop semidistrutto pieno di informazioni
Panama è " a casa"
Logan ha la sua "missione per conto di paparino"
TUTTI avreste una missione da portare a termine...